Come si puliscono le campane tibetane
Naturopata
Guido Parente
E’ probabile che, quando abbiamo acquistato una campana tibetana ci siamo posti il problema di come fare a pulirla.
Inoltre, ogni volta che utilizziamo le campane tibetane per il Massaggio Armonico-Vibrazionale®, è buona norma pulirle, oltre al fattore igienico, se esse sono a contatto con un corpo sudato, dobbiamo tenere presente che il sudore, provoca ossidazioni.
L’aspetto più importante, a parte il fattore igienico è la pulizia energetica di questi meravigliosi strumenti.
Prima di tutto, per quanto riguarda la pulizia energetica, ringraziamo la campana per il suo lavoro.
Vi sono varie metodologie naturali, che vanno dalla cenere, all’aceto di vino, al succo di limone, all’argilla ventilata.
Sono dell’idea di evitare prodotti di sintesi (prodotti per la pulitura dei metalli) e/ o derivati del petrolio!
Per quanto attiene, la pulizia igienica, scegliamo il prodotto naturale che ci vibra, che ci piace di più, che può essere:
- della cenere di legna
- del succo di limone
- dell’aceto di vino
Prendiamo un panno morbido, strofiniamo la campana tibetana con il prodotto naturale che abbiamo scelto e poi sciacquiamola accuratamente con tantissima acqua.
Sappiamo che l’acqua porta via le energie statiche, le energie spente, ricordo che dopo trattamenti bioenergetici, si consiglia sempre di lavare le mani con un bel flusso di acqua tiepida.
Premuriamoci, infine di asciugarla con un panno asciutto e morbido.
La campana nel suo intimo ci ringrazierà con suoni e vibrazioni sempre più intense per la cura che ci prendiamo, per uno scambio armonioso di energia.
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