ENERGIZZARE L’ACQUA
CON LE CAMPANE TIBETANE
La campana tibetana
ha un rapporto simbiotico con l'acqua
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Guido PARENTE
Naturopata e Pranoterapeuta
Acqua e campana tibetana sono delle MATRICI, l’acqua per l’elemento vita, e la campana (suonata in battitura tramite un batacchio in pelle e legno), produce il suono originario, l'OM che racchiude la vibrazione divina.
Dall’interazione di queste due "matrici" scaturisce un elemento nuovo, che riunendo in maniera fantastica gli elementi "acqua" e "aria", ci donano la possibilità di vivere momenti di ricarica della mente e dello spirito in maniera naturale.
Per le credenze tibetane infatti, la campana tibetana rappresenta l’unione con la divinità.
Procedimento:
prendiamo la campana tibetana, la riempiamo di acqua fino a tre-quattro dita dal bordo;
la suoniamo in vibrazione, facendo scorrere il batacchio sul bordo esterno, con un movimento lento e regolare ma soprattutto in senso orario;
inizieranno a formarsi delle piccole onde sull'acqua fino a "bollire", in questo modo vedremo fisicamente la vibrazione sonora;
potremo altresì, accompagnare il nostro movimento vibrazionale con dei mantra, delle preghiere per rendere maggiore l’unione con la spiritualità
continuiamo questo movimento vibrazionale di "bollitura" per qualche minuto:
a questo punto, la nostra acqua sarà energizzata dalla vibrazione della campana tibetana.
Quest'acqua energizzata sarà buona, sia da bere che da dare alle nostre piante, ai nostri animali…
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