La Radiestesia

Cos'è la Radiestesia

Cos'è la Radiestesia

 

Guido Parente

Naturopata

 

 

La parola "Radiestesia" deriva dall'unione di due parole, raggio dal latino "radius", e l'altra greca lαἴσϑησις (âisthēsis) percezione, ed indica l'azione di percepire un raggio, il termine Radiestesia  è stato coniato da padre Bouly alla fine dell’800

La Radiestesia, ha origini molto antiche, può peraltro essere considerata la discendente della Rabdomanzia, che è uno dei sistemi antichi che l’uomo ha usato per entrare in contatto con le forze della natura e a d utilizzarle per scopi benefici.

Per il famoso radiestesista italiano, padre Bortoneil fenomeno radiestesico, consisterebbe in

una interazione tra le radiazioni emesse dall’oggetto in studio e particolari centri recettori esistenti nell’organismo dell’operatore. Lo stimolo fisico, prodotto da queste radiazioni sulla cute  e sugli organi di senso, tradotto in stimolo elettrico, dall’apparato nervoso, agisce sui centri cerebrali , che, a loro volta, agiscono sui muscoli dell’operatore. Inconsciamente, egli aziona il pendolo, che funge così da rilevatore della microattività neuromuscolare".

(Fernando Bortone, “la radiestesia applicata alla medicina”, ed. Vannini).


La radiestesia è quella pratica che, mediante la captazione dell'irradiazione che ogni corpo o sostanza emette, consente di scoprire corpi o sostanze nascoste, di conoscere l'ubicazione, l'entità, la natura, la specie e la qualità e l'influenza che esercitano gli uni sugli altri.

Tutti i corpi, secondo queste teorie, emanano  radiazioni che si possono percepire e segnalare attraverso l'uso di particolari mezzi o strumenti.

 

 Storia della Radiestesia

 

A carattere storico, sappiamo da reperti, scritti ed iscrizioni, che era usata ad esempio,  in   Cina nel periodo del 2500 a.C., nello stesso periodo  tra il 2200 ed il 2500 a.C.  nell'area normanna e bretone,vi sono reperti trovati appartenenti al popolo Celta, o da pendoli rinvenuti in piramidi egizie, essa era normalmente utilizzata, infine andando ancora più a  ritroso nel tempo, sono state rinvenute in grotte preistoriche, figure umane intente ad usare la classica forcella.

Mosè, viene invitato a percuotere da Dio (Bibbia) la verga sulla roccia per far sgorgare acqua allo scopo di fissetare il popolo di Israele durante l’esodo.

Cicerone, fu grato agli Etruschi per aver insegnato ai Romani, l’arte della rabdomanzia, la leggenda narra che Romolo abbia consultato un rabdomante etrusco per trovare il luogo adatto per far sorgere la città di Roma.

Nel periodo Medievale, la radiestesia ebbe un periodo di flessione, poiché veniva attribuito un potere stregonesco e magico.

Dal XVII secolo, la Radiestesia, soprattutto in Francia iniziò ad essere utilizzata sia da sacerdoti, che da ingegneri per analizzare punti geo-patogeni delle abitazioni, e anche attualmente essa è utilizzata dalla forza pubblica come mezzo di ricerca e di indagine.

Nella Chiesa Cattolica, diversi missionari che operano in africa, utilizzano la Radiestesia per ricercare fonti d’acqua per la popolazione povera.

 

Come funziona?

Il radiestesista è la persona che pratica la radiestesia,  è un operatore olistico, e deve dunque limitare la sua opera alla ricerca della malattia, senza fare diagnosi e/o consigliare farmaci.

Per la radiestesia gli strumenti principe, sono il pendolo,  o il  bio-tensore che è una sottile bacchetta di acciaio con un anello nella parte terminale e permette di determinare lo stato di salute di un essere umano, ma anche di trovare elementi naturali come l'acqua e i minerali, di essere quindi utile in vari campi, dall'agricoltura all'ecologia , o la piastra da Stick tattile.

Inoltre di grande ausilio nelle ricerche radiestesiche è l’uso di particolari quadranti o ventagli, fogli sui quali sono riportate tutte le possibili risposte per quella specifica indagine

Si possono utilizzare diversi tipi di Pendoli, che dovrebbero avere un peso tra i 20 e i 40 grammi, liberamente sospesi ad un filo e liberi di oscillare e girare.

I più usati sono:

  1. pendolo Karnak
  2. pendolo Osiride
  3. pendolo Iside
  4. pendolo Ptah
  5. pendolo Mermet

Operando sul corpo eterico, fatto di energie pure e luce, è possibile grazie alla radiestesia comprendere, prevenire ed eventualmente trattare la malattia.

I maestri yogi insegnano che nel corpo eterico si riconoscono molti centri energetici i più importanti dei quali sono i 7 chakra, che sono situati lungo l'asse della colonna vertebrale e che sono "vortici di energia", si tratta la base della colonna vertebrale, l'ombelico, la milza, il cuore, la gola, le sopracciglia, l'estremità del capo.

Servendosi di una mappa che li rappresenta, si fa scorrere il pendolo o lo strumento utilizzato su ognuno di essi.

Se il chakra è funzionante ed aperto nel modo giusto, il moto dello strumento, secondo la convenzione mentale stabilita, è verso destra, gira o si muoverà in senso contrario se il chakra rivela disarmonie.

Un arresto del pendolo indica la chiusura del chakra esaminato.

L'esame del corpo eterico è importante, perché le malattie si rivelano prima sul piano eterico e poi su quello fisico, ciò permette di prevenire ed orientarsi su un trattamento appropriato.

Un operatore dotato di esperienza e sensibilità può esaminare una persona anche a migliaia di chilometri di distanza, in mancanza del soggetto su cui si compie la ricerca tramite l’uso di oggetti appartenenti a al cliente definiti “Testimone”,  giungendo talvolta a comprendere con una notevole precisione non soltanto il punto esatto della malattia, ma anche la natura della patologia.

 

Quali disturbi/disagi tratta la radiestesia?

Tutte gli elementi che vanno a disturbare e distorcere il corretto equilibrio energetico umano, sono indagabili per mezzo della radiestesia.

Essa si applica all’indagine, solitamente preventiva, sullo stato di salute di una persona, al fine di stabilire il suo livello vitale, il corretto funzionamento dei suoi chakra, lo stato di salute dei suoi organi, le sue allergie e intolleranze, la sua interazione corpo-mente, le difficoltà psicosomatiche, la natura e l’origine dei suoi disturbi, per poi valutare quali possono essere i rimedi più adatti.

 La radiestesia è una scienza affascinante, i campi a cui porta i suoi contributi sono moltissimi, tra cui:

  1. scoperta di sorgenti o corsi d’acqua sotterranei
  2. scoperta di giacimenti minerali solidi, gassosi, liquidi
  3. ricerche archeologiche
  4. ricerca di corpi scomparsi
  5. ricerca di cose nascoste
  6. studio del terreno agrario con relativi concimi e coltivazioni
  7. analisi di un corpo qualsiasi
  8. indicazione orientamento di case, stanze e mobili
  9. indicazione di malattie su persone e animali
  10. indicazione delle terapie per le malattie
  11. diagnosi sulla foto di un ammalato
  12. misurazione del grado di intelligenza
  13. scoperta delle attitudini professionali
  14. misura del grado di perfezione spirituale
  15. prova del valore di preziosi
  16. stabilire la sopravvivenza di una persona scomparsa 

Guido Parente – Naturopata, Pranoterapeuta Vibrazionale.

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