Campane Tibetane e Cimatica

Massaggio Armonico Vibrazionale® e Cimatica

Massaggio Armonico Vibrazionale®
e
Cimatica


Guido Parente
Pranoterapeuta e Naturopata



La Terapia Cimatica in unione con la Medicina Vibrazionale, a differenza di altre tecniche musicoterapeutiche, non viene somministrata solo attraverso i canali uditivi, ma direttamente attraverso la pelle, e che questo dia la spiegazione scientifica del perché il Massaggio Armonico Vibrazionale® con le Campane Tibetane sia strumento valido per migliorare la qualità della vita delle persone.


La terapia Cimatica, si serve delle onde sonore che rientrano nella gamma uditiva per regolare il sistema immunologico e creare così una condizione metabolica, quasi ottimale per una determinata cellula o un determinato organo, ricreando l’omeostasi del corpo.



https://www.youtube.com/watch?v=GtiSCBXbHAg



Il corpo umano è costituito da atomi che si ritrovano in tutto l’universo e che a loro volta sono formati da elementi chimici quali carbonio, idrogeno, ossigeno, calcio e ferro.


Un elemento, è in parte definito dal ritmo vibratorio dei suoi atomi e dalle forze che questi esercitano su altri atomi.


L’organismo umano può quindi essere considerato come una manifestazione di stati vibratori, essendo composto da cellule in costante movimento che generano frequenze sonore, e si può ipotizzare che se si identificasse un proprio suono interiore e ci si sottoponesse all’emissione di un suono uguale si provocherebbe un fenomeno di risonanza interna del corpo in armonia con il proprio ritmo fisiologico e che ne attiverebbe tutte le energie statiche.


Certe cattedrali e templi sarebbero stati costruiti con il proposito di amplificare queste onde, agendo come cassa acustica delle vibrazioni umane, secondo delle proporzioni geometriche e matematiche collegate direttamente alle proporzioni musicali.


Gli studiosi vedici dell’antica India e i filosofi della scuola di Pitagora consideravano tutte le forme fisiche come manifestazioni del suono: per loro le proporzioni relative ai suoni musicali corrispondevano alle proporzioni fisiche delle forme in natura e nell’architettura umana.

La terapia cimatica, come la radionica, si fonda sul principio che tutte le unità della materia (atomi, molecole, cellule, organi) sono in uno stato di continua vibrazione.

Ogni unità ha una propria frequenza di vibrazione che produce una sua caratteristica forma d’onda.

Le frequenze di unità più ampie sono determinate dalla somma algebrica delle loro componenti inferiori.

In base alla terapia cimatica la malattia è causata dal mutamento della frequenza di vibrazione fondamentale.

Questo mutamento può verificarsi in qualsiasi parte del corpo ma interesserà il tutto.
La terapia cimatica vuole restituire all’intera unità la sua velocità di vibrazione naturale raddoppiando la frequenza con oscillatori elettronici e applicandola all’unità.

Cimaticoterapia e Mandala Sonori

La Cimatica è la scienza che studia come la vibrazione può generare forme: il suono influisce sulla materia e produce modelli geometrici che variano a seconda delle diverse frequenze; è famosa l’asserzione di Pitagora per cui “la geometria è musica solidificata”.

L' idea del Suono come fonte e causa del mondo manifesto è ben radicata in tutte le cosmologie: la materia in sé non è altro che un concentrato di vibrazioni, e l'uomo stesso è visto come un essere essenzialmente sonoro (per-sona = attraverso il suono). Le relazioni fra gli individui sono poi regolate dalle stesse leggi che governano la musica.

I "Mandala Sonori" prendono spunto dai principi fisico-acustici del suono e dalla pratica del Nada Yoga (lo yoga del suono) e del Canto Armonico (Overtones singing), continuando in qualche modo la ricerca iniziata da E. Chladni (1756 - 1827) e Hans Jenny.

Le vibrazioni sonore (prodotte col canto armonico e con le percussioni) "modellano" le polveri colorate disposte sulle superfici di tamburi realizzati con pelli animali: le diverse frequenze degli armonici naturali (overtones) vengono così a mettere in moto le polveri che, in una sorta di "danza cosmica", si vanno a disporre creando interessanti e suggestive strutture geometriche lungo i punti nodali e le linee vibratorie.

La performance prevede l'uso del canto armonico e di percussioni, con cui vengono manipolate le polveri aniliche disposte su un tamburo di pelle animale poggiato sopra un amplificatore che trasmette i suoni prodotti.

La tecnica del canto armonico (overtones singing), di origine mongola e tibetana, permette di ottenere la cosiddetta "difonia", cioè la produzione contemporanea di due frequenze (note): al suono fondamentale si aggiungono quindi quelli "armonici", secondo una scala naturale che segue leggi matematiche universali.

La musica come strumento per guarire, per ristabilire equilibrio è usata fin dall'antichità.

Le testimonianze lasciate da Pitagora e Platone in Grecia, la musica dell'arpa di Davide di cui si parla nella Bibbia e gli inni dei Veda in India sono solo una piccola parte delle antiche testimonianze dei poteri curativi del suono.
Negli ultimi decenni, però, l'impulso che ha avuto la musicoterapia -grazie anche alle ricerche in campo medico, fisico e musicale- è stato notevole e inarrestabile, tanto da far considerare l'inclusione dello studio della musicoterapia nella formazione dei musicisti del domani.

Ernst Chladni

Nel 18° secolo Ernst Chladni, un fisico tedesco, pensa di applicare alla cassa armonica di un violino una sottile lamina di metallo su cui distribuisce della sabbia sottilissima, facendo poi scorrere l'archetto sulle corde, osserva che la sabbia, vibrando per il suono prodotto, si disponeva in forme geometriche che si modificavano quando si cambiava l'altezza della nota.
In questo modo Chladni dimostra che il suono, le vibrazioni, influisce veramente sulla materia e inizia a studiare a fondo l'argomento fondando una nuova scienza: la cimatica.

Hans Jenny

Nel ventesimo secolo la cimatica si sviluppò grazie ad uno scienziato svizzero: Hans Jenny, che misurò, fotografò, sperimentò gli effetti delle vibrazioni sonore di ogni tipo sui più diversi materiali e scoprì che determinati suoni corrispondevano sempre alle stesse figure geometriche e che acclamando i suoni di antichi linguaggi come il sanscrito o l'ebraico, le figure che si producevano disegnavano il simbolo alfabetico che si pronunciava.


Un'altra scoperta interessante rilevava che i disegni che si formavano erano molto simili alle strutture cellulari degli organi viventi. Jenny si convinse che la vita è il risultato delle vibrazioni specifiche di ogni cellula - in altre parole, ogni cellula ha il suo suono, la sua nota.
Sappiamo che ogni oggetto, sia esso vivo o inanimato, possiede un suo campo elettromagnetico, e che, nel momento in cui interagisce con altri campi di questo tipo, produce reazioni opposte, complementari o neutre.

Una risonanza equilibrata rappresenta la condizione di salute ottimale (per risonanza s'intende la frequenza a cui un oggetto è portato a vibrare naturalmente, se un altro oggetto vibra alla stessa frequenza), mentre la malattia è dovuta a una situazione di squilibrio.

©2014 Guido Parente. SIAE 2014. All rights reserved