La Sindrome Piedi Brucianti

La Sindrome dei Piedi Brucianti (burning feet) trattata con la Pranoterapia

La Sindrome dei Piedi Brucianti (burning feet)

 trattata con la Pranoterapia 

 

Guido Parente

Pranoterapeuta Vibrazionale e Naturopata

 

 

La Sindrome dei Piedi Brucianti (burning feet) o Sindrome di “Grierson – Gopalan è un'affezione infiammatoria, acuta, si manifesta con una sintomatologia dolorosa a carico del piede e attualmente la causa principale non è chiara.

 

Tale Sindrome, è stata osservata in India per la prima volta nel 1826, essa rientra nell'ambito delle polineuropatie, malattie che colpiscono i nervi periferici diffusamente e in modo simmetrico, e può subentrare secondariamente ad altre patologie come diabete, carenza da vitamina B1, anemia, alcolismo, insufficienza renale, Aids, neoplasia si manifesta con dolori urenti ai piedi, iperestesia, disturbi vasomotori e oculari (scotoma, ambliopia).

 

A soffrirne di più, sono le persone di età compresa fra i 20 ed i 40 anni, in maggioranza quelle di sesso femminile. 

 

Sintomatologia

La persona che ne è affetta, ha la sensazione di avere i piedi infuocati ed è costretta ad adottare degli espedienti per poter raffreddare in qualsiasi modo i piedi (bacinelle con acqua fresca, ghiaccio, calzature aperte anche in inverno, etc.).

 

Prurito, sensazione di bruciore ai piedi, pulsazione nei piedi, dolori acuti ed intensi che tendono a manifestarsi soprattutto durante la notte.

 

In alcuni pazienti i sintomi vengono avvertiti  in maniera più acuta, mentre in altri viene avvertita semplicemente una lieve irritazione localizzata sulla pianta del piede.

 

Inoltre la sintomatologia può essere temporanea.


Talvolta questa sensazione di calore estremo, può estendersi alle caviglie irradiandosi persino alle ginocchia.

  

Paradossalmente, il piede appare asciutto, freddo al contatto.

 

Essendo una malattia “rara”, l'iter di chi ne è affetto spesso, è tortuoso, composto da un infinità di visite specialistiche presso l'angiologo, l'ortopedico, il fisiatra, il dermatologo e, in ultimo, lo psicologo. 

 

Cause

 

Tra i fattori più comuni vanno comunque menzionati:

 

v  infiammazione al sistema nervoso;

v  i nervi della pelle o del piede non riescono a svolgere la loro funzione;

v  infiammazione del tessuto nervoso del midollo spinale;

v  alimentazione carente di vitamina B1 e proteine;

v  malattia metabolica;

v  sindrome del tunnel tarsale;

v  malattie della tiroide;

v  artrite reumatoide;

v  diabete;

v  neuropatia diabetica;

v  utilizzo di scarpe scomode;

v  piede d’atleta.

 

 Cura Allopatica

Considerando che per una guarigione completa, spesso necessitano un periodo prolungato, la Cura allopatica, prevede la somministrazione di alcuni farmaci: antidepressivi, triciclici e serotoninergici, che modulano i neurotrasmettitori, per il controllo del dolore, gli antiepilettici, che rendono meno eccitabili le membrane dei neuroni, e gli analoghi dei trasmettitori GABA, che stabilizzano i canali del calcio sulle cellule nervose, inoltre per  ridurre il dolore e l'infiammazione, borse con ghiaccio,.

Si consiglia il riposo e di optare verso sport meno stressanti per il piede, (es. nuoto, cyclette),  inoltre vendono consigliati lo stretching e massaggi. 

 

Trattamenti Naturali

 

I trattamenti naturali, si declinano in primis, nell’adozione di una serie di accortezze, che vanno, dal mantenere il giusto peso, all’indossare plantari ortottici.

 

In secundis, localmente, massaggi, creme e integratori a base di Arnica o Artiglio del Diavolo da assumere, ben tollerati, anche per via orale.

 

Di grande aiuto sono anche dei pediluvi a base di acqua fredda,  oppure degli impacchi a base di Argilla, per ridurre l’infiammazione.

 

Si consiglia l’assunzione di Vitamina B1 (TIAMINA) 

 

Tale Vitamina, promuove il corretto funzionamento del cuore e dei nervi intervenendo nelle reazioni metaboliche che trasformano il cibo in energia.

 

Possiamo trovarla anche in alcuni alimenti, quali:

 

  • nei ceci,
  • nelle lenticchie
  • nei fagioli secchi,
  • nell'orzo,
  • nei cereali, (compresi quelli integrali),
  • nel fegato di manzo,
  • nelle noci e nocciole,
  • nel lievito di birra,
  • nel salmone,
  • nella farina,
  • nella carne di maiale,
  • nelle patate,
  • negli asparagi
  • nei funghi.

 

È dimostrato, inoltre,  che la cottura degli alimenti ne diminuisce la presenza tra il 10 e il 40%. 

 

Trattamento Pranoterapeutico

 

Con la Pranoterapia, mediante il contatto delle mani del pranoterapeuta, su precisi punti della medicina tradizionale cinese, oltre che sulle zone dolenti, si riescono ad alleviare in maniera significativa,  gli stati infiammatori causati dalla Sindrome dei Piedi Brucianti

 

Consiglio di indirizzare il trattamento Pranoterapeutico, disperdendo l’energia dai reni, fegato, sistema immunitario e linfatico, oltre che locale, disperdendo il dolore con movimenti lenti ed infine energizzando il corpo, favorendo l’omeostasi.

 

I trattamenti possono essere da un minimo di 5 ad un massimo di 10, a cadenza settimanale.

 

Si è visto come l'azione delle mani del pranoterapeuta riesca a dare sollievo e nel tempo a far ridurre sensibilmente il dosaggio di cortisonici, donando a tali persone sollievo e movimentazione.

 

Guido Parente - Pranoterapeuta Vibrazionale e Naturopata

 

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