Gambe gonfie negli anziani

Gambe gonfie negli anziani: come portare benessere con i Rimedi Naturali

Gambe gonfie negli anziani:

come portare benessere con i Rimedi Naturali

  

Guido Parente

Naturopata e Riflessologo Plantare

 

Le cause che portano al Linfedema o Gonfiore delle Gambe negli anziani, sono ascrivibili a diverse cause, ma veniamo alla definizione: “Il linfedema è il gonfiore alle gambe causato da un blocco nel sistema linfatico o da malattie ereditarie”.

 

Questa malattia tenda a colpire maggiormente le donne,  in Italia, infatti, si ritiene che ne sia affetto circa il 30% della popolazione femminile, contro il solo 15% di quella maschile.

 

Il sistema linfatico è costituito da una serie di linfonodi (ghiandole) collegati da una rete di vasi linfatici simili ai vasi sanguigni.

 

Il fluido che circonda i tessuti del corpo (Liquor), di solito viene drenato nei vasi linfatici presenti, in modo che possa nuovamente essere immesso nel sangue, ma se i vasi linfatici sono bloccati i liquidi non potranno essere riassorbiti e si accumuleranno nei tessuti.

 

Cause

 

Le cause possono essere molteplici:

v Forti tabagisti e bevitori. Sia l’eccesso di alcol che il fumo sono tossici e  danneggiano le pareti dei vasi sanguigni

v Diabetici e ipertesi

v Nelle donne un fattore di rischio è rappresentato dalla terapia ormonale sostitutiva per ritardare la menopausa (TOS) e dalle ripetute gravidanze

v Persone sedentarie

v Ex sportivi che abbiano praticato attività fortemente traumatiche per le gambe (ad esempio sollevamento pesi)

v Chi abbia svolto professioni che prevedevano lunghe ore da trascorrere seduti o in piedi

v Chi soffre di diabete I e II e malattie autoimmuni

 

Sintomatologia

 

ü Gonfiore ai piedi.

ü Dolori alle gambe, talvolta associati a prurito, che si accentua a fine giornata

ü Gambe pesanti, difficoltà a camminare

ü Crampi ai polpacci, specialmente durante le ore notturne.

ü Formicolii alle gambe.

ü Edemi a carico di piedi, gambe e caviglie

ü Pelle sottile, fragile, che si colora di chiazze rosso-violacee nella zona tra le caviglie e il polpaccio

ü Facilità alle ecchimosi, ai lividi, rottura frequente di capillari

ü Iperpigmentazione della pelle degli arti inferiori.

 

Cure Allopatiche

 

 A livello di Medicina Allopatica, è necessario sottoporsi ad una visita angiologica specialistica per la diagnosi, pertanto, il medico sottoporrà il paziente a rischio, ad un esame accurato e ad alcuni test che permetteranno di appurare la reale condizione di salute delle vene.

 

 Due esami importanti tra tutti,  sono la venografia (o flebografia), una radiografia delle vene ottenuta con o senza mezzo di contrasto, e soprattutto  l’eco-colordoppler, una metodica non invasiva che permette di scansionare i vasi in modo da individuare con precisione quelli danneggiati, infiammati e ingrossati.

 

I consigli pratici di vita, punteranno ad effettuare delle modifiche nello stile di vita del paziente e delle abitudini per ridurre al minimo l’impatto di tali fattori:

 

v Smettere di fumare

v Per le donne in menopausa smettere di seguire la TOS

v Iniziare a fare più moto scegliendo attività che stimolino la circolazione delle gambe senza danneggiare i vasi già delicati (ad esempio il nuoto)

v Dimagrire se in sovrappeso

v Mangiare cibi ricchi di antiossidanti e bioflavonoidi

v Indossare calzature idonee a migliorare la spinta plantare

v Applicare prodotti ad uso topico e assumere principi attivi naturali che rinforzino il tono venoso e migliorino la circolazione

 

A livello farmacologico, tra i farmaci prescritti, i più utilizzati per curare l’insufficienza venosa sono i flebotropi, ossia degli estratti naturali ricchi di bioflavonoidi.

 

In supporto alla cura farmacologica, si consiglia l’uso di:

•        calze a compressione,

•        cura della pelle,

•        massaggio linfatico,

•        sollevamento delle gambe

 

Trattamento Olistico-Naturale

 

Premesso che si consiglia una dieta variata, prevalentemente a base vegetariana ed uno stile di vita adeguato all’età della persona, mi piace consigliare, da Naturopata e da Romano, lunghe passeggiate, che favoriscono la circolazione.

 

Riflessologia Plantare

 

Tramite la Riflessologia Plantare, si potrà eliminare l’accumulo di tossine.

 

Infatti, in parte per un fattore funzionale, la gravità, ed in parte perché nei piedi si vanno a depositare le tossine, attraverso la Riflessologia Plantare, si può depurare l'organismo.

 

La Riflessologia Plantare, avendo  un'azione drenante, disintossicante e favorisce il ritorno venoso del microcircolo, è molto indicata per i vari disturbi che possono avere gli arti inferiori, pesantezza, gonfiori, ritenzione idrica.

 

Sotto la pianta del piede vi sono aree di dimensione diversa, in cui si riflettono tutti gli organi interni, muscolature, sistemi, ossa  del nostro corpo, tramite la Riflessologia Plantare, tecnica di massaggio dolce, possiamo stimolare, drenare e sedare punti e riportare l’equilibrio.

 

La Riflessologia, partendo dai 5 organi principali, reni, fegato, milza, polmoni e cuore, esplora tutti i sistemi e gli apparati, seguendo protocolli precisi,  per sbloccare i punti critici.

 

 Lo stimolo dato al punto sul piede è trasmesso al cervello, che “informa” l’organo interessato.

 

La stimolazione viene poi elaborata dall’organismo, il quale mette in movimento e riattiva i settori interessati dal disagio.

 

Pertanto, la stimolazione, non verrà inviata agli organi, ma bensì a quella parte del cervello adibita alla gestione dei singoli organi, ecco perché parliamo di Zone Riflesse.

 

Pediluvi

 

All'acqua utilizzata per il pediluvio possono essere aggiunte erbe rinfrescanti, sia fresche che secche, come lavanda, menta, timo e rosmarino

 

Inoltre, ci sono tecniche linfodrenanti che possono essere messe in pratica da operatori esperti, o altre, più semplici,  che possiamo fare anche da soli effettuando un massaggio con movimenti circolari delle mani, da compiere a partire dalle caviglie e procedendo verso l'alto.

 

 Oli Essenziali

Per ottenere una maggiore efficacia, nei massaggi, ad un olio di base (olio vettore)  come quello di mandorle o di girasole, si possono aggiungere  alcune gocce di olio essenziale di rosmarino.

 

Impacchi

 

L'applicazione di impacchi direttamente su gambe e caviglie può contribuire a ridurre la sensazione di pesantezza e di gonfiore.

 

Un impacco efficace può essere realizzato lasciando in infusione durante la notte o dalla mattina alla sera delle foglie di tè verde in acqua bollente.

 

Il tè dovrà essere in seguito filtrato ed utilizzato per immergervi delle garze in cotone da strizzare ed applicare sulle gambe gonfie fin quando non si inizierà a provare sollievo.

 

Integratori Naturali

 

È possibile trarre giovamento anche dall’assunzione di integratori naturali specifici, a base di piante e arricchiti con Vitamina C, utile per la funzione dei vasi sanguigni.

 

Gli integratori più efficaci sono a base di estratti di piante:

v          Mirtillo nero,

v          Vite rossa,

v          Rusco,

v          Centella,

v          Ippocastano,

v          Ananas

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