Il Massaggio Ayurvedico o Ayurveda
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Guido Parente
Naturopata
Il massaggio è una delle tecniche più antiche per alleviare il dolore, utile per rigenerare i tessuti del corpo, e considerando che la parola Ayurveda, formata dal sanscrito Ayur= vita e Veda= scienza, si declina in questa medicina antichissima che è un meraviglioso cocktail di competenze mediche e filosofia di vita per il raggiungimento dell’omeostasi del corpo, dello spirito e della mente.
Prendendo in considerazione i tre principi base della scienza della vita e quindi considerando l’uomo come un meraviglioso sincronismo ed unione di corpo, mente e spirito, la medicina Ajurveda si inserisce armoniosamente nell’unione dell’uomo con la natura.
Questo pensiero era estremamente valido nei secoli passati (o in alcune aree del nostro pianeta), quando si viveva uno stile di vita più semplice, con tempi allungati e non stressanti, quanto invece, possa essere diventata la vita moderna, sempre in corsa, con ritmi incalzanti e lo stress “a mille”.
L’importanza della Medicina Ajurveda è quindi il tentativo di incasellare la vita in una dimensione più adeguata al vivere bene, essa viene anche descritta come la Scienza della Longevità perché viene proiettata nel corso di tutta la vita, vi è un sincronismo di spiritualità e stile di vita che porta nel corso degli anni a rigenerare le cellule del corpo e la mente.
Vi è una precisa collocazione dell’uomo nel suo contesto di vita con la natura e l’ambiente che lo circonda.
Si ritiene che le sue origini risalgano al 2000 a.C. o al 3000 a.C.
L’Ayurveda pensa che il corpo umano si differenzi in tre tipologie, chiamate Dosha:
- Vata
- Pitta
- Kapha
I 3 Dosha sono entità funzionali che mantengono la salute quando sono in equilibrio e causano le malattie quando sono disturbati, e questo avviene solo se la Forza vitale o Energia o Prana, circola bene in questo caso i 3 Dosha riescono a mantenere il loro equilibrio.
Analizziamoli insieme
Vata
È legato a tutto ciò che è movimento nel corpo (sistema nervoso, respirazione, circolazione sanguigna), correlato alle attività e alle sensazioni del corpo.
Rappresenta la forza vitale stessa.
Le sue qualità sono: freddezza, leggerezza, sottigliezza, mobilità, nitidezza, durezza, ruvidezza e fluidità.
La sua sede è nel colon, nella vescica, ossa, sistema nervoso centrale.
Pitta
E’ il dosha legato alla trasformazione, alla digestione intesa sia a livello fisico (stomaco, fuoco digestivo detto anche Agni) che mentale (elaborazione delle emozioni).
Le sue qualità sono: caldo, molle, leggerezza, sottigliezza, morbidezza, maleodorante e fluidità.
La sua sede è nello stomaco, nel sangue, fegato, milza, cuore, occhi e pelle.
Kapha
E’ il dosha legato alla coesione, al tener unito, è proprio dei fluidi corporei, lubrifica e mantiene il corpo solido ed uniforme.
Le sue qualità sono: freddezza, umidità, pesantezza, stabilità, opacità, levigatezza e densità.
La sua sede è nel torace, gola, testa, pancreas, naso, lingua, grasso.
Le Terapie Ayurvediche
Si declinano in terapie a base d’erbe che variano a seconda del dosha a cui si riferiscono
Sono rappresentate da infusi, polvere, decotti, oli, unguenti.
Ci sono poi vini medicati, preparati resinosi, marmellate, gelatine.
Massaggio Ayurvedico
Questo massaggio, non è il classico massaggio mio-rilassante, ma un vero e proprio mix di diverse tecniche, tra questi vi sono trattamenti totali, parziali, con oli medicati, polveri, potali (una sorta di tamponi caldi applicati al corpo), massaggi freddi con tamponi, bagni di vapore secondo tecniche precise.
Questo tipo di massaggio si effettua in fase di partenza, seduti, per poi fare distendere la persona.
E’ importante che chi effettua il massaggio sia in buona salute e sia una persona calma e tranquilla, altrimenti durante il massaggio potrà trasferire questo suo stato con gradevole.
La pulizia personale è altrettanto molto importante, come sarà altrettanto buona cura del massaggiatore dopo ogni trattamento lavarsi le mani per evitare di trasferire energie negative sia verso sé stesso che verso altre persone.
Ogni trattamento inizia con una respirazione da farsi all’unisono con il paziente, i ritmi saranno gli stessi, la respirazione armonizzerà maggiormente il massaggio stesso.
Per il massaggio caldo (con olio tiepido) si utilizzerà il seguente schema:
- gambe, braccia, torace, addome, dorso e glutei
Il massaggio caldo viene eseguito partendo dalle piante dei piedi verso il cuore. Questo perché attiverà il sistema venoso, facendo fluire rapidamente verso il cuore il sangue impuro e farà muovere il sangue puro attraverso le arterie.
Per il massaggio freddo (con acqua ghiacciata o ghiaccio), la procedura sarà inversa, quindi
- glutei, dorso, addome, torace, braccia e gambe.
Il massaggio freddo deve iniziare dalla testa e scendere verso i piedi, tale tipo di massaggio stimola la circolazione arteriosa.
Tale massaggio verrà effettuato con un panno avvolto intorno alla mano del massaggiatore, dopo il massaggio, il paziente andrà asciugato, e verrà fatto un massaggio dolce con polvere di talco.
Questo tipo di massaggio è utile per persone obese e per malattie della pelle.
Oli da massaggio
Vi sono diversi tipi di oli che engono utilizzati dalla medicina ayurvedica, quali olio di semi di senape,olio d’oliva, olio di sesamo, o. di mandorle, o. di coriandolo, olio di fegato di merluzzo, olio di semi di zucca gialla, etc
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