CRISTALLOTERAPIA

La Cristalloterapia

La Cristalloterapia

 

Guido Parente

Naturopata, Pranoterapeuta e Cristalloterapeuta


 

 

Il mio approccio con la Cristalloterapia arriva dopo una serie di lunghi studi effettuati sulla Medicina Tradizionale Cinese, sul mio meraviglioso “dono” della Pranoterapia, sulla Medicina Vibrazionale, sulla Vibrazione data dalle Campane Tibetane, sul recente corso di Naturopatia che sto seguendo.

All’interno della Medicina Vibrazionale, tra le varie tecniche-terapie troviamo la Cristalloterapia.

Questi studi mi hanno avvicinato immediatamente alla visione unitaria ed olistica dell’uomo visto come un microcosmo inserito all’interno di un macrocosmo che è il mondo, che rispecchia le stesse leggi e armonie.

Quando parliamo di omeostasi, parliamo di un rapporto equilibrato non solo del corpo, ma anche dell’uomo in equilibrio con l’Universo.

Per l’omeopatia, la malattia è uno squilibrio dell’energia vitale, una vibrazione non corretta, per questo si usa il processo di similitudine, si sceglie il rimedio in grado di riprodurre gli stessi sintomi, arriviamo così al concetto di similitudine vibrazionale.

L’uomo è immerso in un campo vibrazionale ben preciso, la natura conserva in sé la memoria atavica di queste vibrazioni, questa memoria,  opportunamente utilizzata, può aiutare l’uomo nel suo processo di riequilibrio.

Sin dall’antichità gli sciamani, i guaritori hanno utilizzato i Cristalli al fine di proteggere la persona che li avrebbe portati non solo contro i nemici, contro il malocchio, contro gli spiriti maligni, ma anche per agevolare la caccia, la pesca, le nascite, la fortuna in generale.

La prima notizia riguardante l’utilizzo dei cristalli la ritroviamo in un papiro egizio di circa 4000 anni fa, ed è invece nel famoso “Papiro di Ebers”, nel 1.500 a.C. che si ritrova un manuale di utilizzo di vari rimedi con i cristalli e le pietre preziose.

Lo straordinario potere terapeutico delle gemme, è dato infatti dal contenuto chimico-minerale racchiuso nei cristalli: ferro, sodio, calcio, silicio, manganese, rame, zolfo, sodio etcc.

Posizionare il cristallo su un determinato punto, o su un Chakra porta giovamento, poiché il cristallo funge da collettore/catalizzatore di energia, e, in tal guisa, innesca il fenomento di auto guarigione che ogni persona possiede, la "vis medicatrix naturae".

Vi è un forte rapporto tra i cristalli ed i loro colori, ognuno di essi emana un colore cosmico, un colore che viene associato ai 7 chakra superiori, ai 7 pianeti…



7

Chakra della Corona

bianco

Ametista, Quarzo    Citrino,

Quarzo Ialino

6

Chakra del Terzo Occhio o della Fronte

indaco

Ametista, Fluorite, Lepidolite, Lapislazzuli

5

Chakra della Gola

blu

Zaffiro, Turchese, Sodalite

4

Chakra del Cuore

verde

Avventurina, Malachite, Giada

Crisoprasio

3

Chakra del Plesso Solare

giallo

Topazio Giallo, Smeraldo,

Quarzo Rutilato, Citrino

2

Chakra Sacrale

arancio

Occhio di Tigre, Agata, Corniola

1

Chakra Basale

rosso

Rubino, Tormalina,

Diaspro Rosso, Ematite

  

Durata di un trattamento di cristalloterapia

Le terapie di Cristalloterapia durano circa un’ora, esse vanno eseguite per quattro volte di seguito, possibilmente in maniera continuativa, giorno dopo giorno.

La terapia si effettua su un fouton oppure su un lettino e le pietre verranno poste o sui chakra, o su dei punti precisi che il terapeuta decide, oppure in prossimità della persona sdraiata.

Gli effetti non sempre sono immediati, ma avvengono in maniera graduale, come deve essere graduale il ritorno all’omeostasi del corpo della persona trattata.

 

Professione Disciplinata ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n. 4

(G.U. 26 gennaio 2013, n. 22)

 

©2012 Guido Parente. SIAE 2012. All rights reserved

Guido Parente http://guidoparente.com

 

 

Cristalloterapia e Chakra: la Riarmonizzazione

Cristalloterapia e Chakra: la Riarmonizzazione

Naturopata

Guido Parente

 

I chakra sono dei vortici di energia, legati ai pianeti e alle ghiandole endocrine, essi sono costituiti da materia eterica localizzata nell’aura, quindi al di fuori del corpo fisico.

I chakra sono dei trasformatori che hanno il compito di ridurre i tassi di frequenza ad alta vibrazione dell’energia universale, per adattarli al corpo umano.

I chakra, inoltre, funzionano come una sorta di spirale o vortice, in cui le energie ruotano in senso orario.

In maniera semplicistica, possiamo adattare dei cristalli ad ogni chakra in base al colore che lo contraddistingue:

  1. Chakra basale  - ghiandole surrenali – Pietra Rossa
  2. Chakra delle gonadi – ghiandole sessuali – Pietra Arancione
  3. Chakra del Plesso Solare – milza e pancreas e intestino – Pietra Gialla
  4. Chakra del Cuore – cuore, timo e polmoni – Pietra Verde
  5. Chakra della Gola – tiroide e paratiroide – Pietra Blu
  6. Chakra frontale- Terzo Occhio – ghiandola pituitaria – Pietra Indaco
  7. Chakra della Corona – ghiandola pineale – Pietra Bianca o Violetta

 

Il processo di Riarmonizzazione del corpo eterico attraverso i Cristalli, permette di ricreare l’equilibrio sfruttando l’energia con un tasso vibratorio più elevato o di potenza superiore, in genere questo processo ha un effetto transitorio, è inoltre necessario lasciare il tempo al corpo eterico del cliente di assimilare l’energia secondo i suoi ritmi.

Premetto che al fine di analizzare le energie in squilibrio o in equilibrio, utilizzerò un pendolo, che mi fornirà le indicazioni se quel chakra è aperto o chiuso.

Chiederò inoltre, al Maestro Interiore del cliente, l’autorizzazione per poter praticare la Riarmonizzazione.

Procederò poi alla Riarmonizzazione, ponendo il cliente in piedi di fronte a me, con dei movimenti delle mani aperte con le dita distese su ogni Chakra, posso utilizzare anche un quarzo bianco o uno Ialino o una Tormalina, tenuto con la punta rivolta verso il basso.

Effettuerò una seconda pulizia, facendo la cosiddetta spazzolatura del corpo eterico, con un cristallo di ametista.

Infine farò sdraiare il cliente su un lettino o un fouton e metterò su ogni chakra la pietra adatta che verranno tenute per circa 10-15 minuti.

Utilizzando la pietra del colore adatto, si possono superare le resistenze della vita, infatti alcune pietre posseggono un potere di irraggiamento dato dalla capacità di assorbire  e di trasformare la luce.

L’azione terapeutica delle pietre rientra nel gruppo delle terapie basate sull’informazione, quali la omeopatia, i rimedi floreali di Bach e l’Aromaterapia, caratterizzata, non dalla componente chimica, bensì dalla trasmissione di informazioni.

Sarà infatti il cristallo a trasmettere i nuovi codici di guarigione. Errate abitudini di vita, alimentazioni sbagliate, ingerimento di sostanze tossiche, pensieri negativi sconvolgono l’equilibrio interno del nostro corpo.

Dovremo, altresì inserire in questo meraviglioso processo di Riarmonizzazione degli elementi molto importanti, quali, il Respiro e il Pensiero Positivo, che contribuiranno a far vibrare i cristalli che utilizzeremo.

Al termine effettuerò un ulteriore controllo con il pendolo per vedere gli effetti del lavoro effettuato.

©2017 Guido Parente. SIAE 2017. All rights reserved

Come viene effettuato un trattamento di cristalloterapia?

CRISTALLOTERAPIA

Come viene effettuato un trattamento di cristalloterapia?

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Guido Parente

Naturopata e Cristalloterapeuta

 

Spesso le persone mi chiedono come si svolga un trattamento di cristalloterapia, ebbene, prima di tutto è necessario capire quali sono le problematiche o gli squilibri  che siano fisici, mentali o emozionali o spirituali che andremo ad affrontare durante il trattamento.

 

Quanto dura un trattamento di Cristalloterapia?

 

Tendenzialmente un trattamento ha una durata di circa un’ora e va fatto per almeno quattro-cinque volte di seguito, a cadenza giornaliera, possibilmente in forma continuativa.

Lo spazio che accoglierà la persona sarà o su un lettino o a terra su un fouton, o su un materassino da yoga, oppure se domiciliare, sul letto di casa, per avere la possibilità di poter disporre le pietre sia sulla persona, che sui chakra, che intorno al corpo della persona.

Terremo sempre vicino, un plaid per poter coprire la persona, non dimentichiamo infatti, che la temperatura corporea quando siamo distesi o durante un rilassamento indotto da una meditazione, tende a scendere.

Purificheremo la stanza/ il luogo che ci accoglierà, prima del trattamento con oli profumati o incensi, con odorazioni molto tenui.

Trovo importante utilizzare anche una musica di sottofondo, adeguata al trattamento che andremo a fare.

Oltre a purificare l’ambiente, lo spazio che ci accoglierà, trovo importante purificare anche noi stessi, l’operatore pertanto avrà la necessità di ricentrare sé stesso tramite una meditazione, una preghiera o la ripetizione di un mantra.

Avrà cura di essere pulito, di non fumare, di avere un odore neutro, prima e alla fine del trattamento si dovrà lavare accuratamente le mani

E, nota bene! Spegneremo cellulari/telefoni/tablet e qualsiasi altra diavoleria elettronica!

A questo punto, siamo pronti per iniziare il nostro trattamento.

Chiederemo alla persona di distendersi sul lettino o sul fouton, inizieremo una respirazione consapevole insieme e dopo cinque-dieci minuti cominceremo a decodificare i messaggi che il corpo ci invia.

Alcuni terapeuti utilizzano il pendolino, io come pranoterapeuta ho le mie sensazioni, ed in base a queste cerco di capire quali possano essere i chakra in squilibrio.

Cominciando dal primo chakra, si iniziano a disporre le pietre adatte fino all’ultimo chakra.

 

Per quanto tempo le pietre devono rimanere posizionate sul corpo della persona?

Tendenzialmente lasceremo le pietre vicino e sul corpo della persona per un tempo che va dai 20 ai 30 minuti, l’operatore si siederà vicino alla persona, in silenzio.

Al termine della sessione, il cristallo terapeuta, toglierà le pietre prima quelle non a contatto con il corpo della persona, poi partirà dal 7° fino al primo chakra.

Lasceremo per circa due/ tre minuti la persona in silenzio e poi la richiameremo alla realtà con un tocco delicato.

Teniamo presente che come gran parte delle discipline olistiche, anche i cristalli non hanno effetti immediati (non sono medicine chimiche!), pertanto possono volerci più giorni perché vi possa essere un risultato graduale ed apprezzabile.

©2015 Guido Parente. All rights reserved

 

 

Professione Disciplinata ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n. 4 

(G.U. 26 gennaio 2013, n. 22)

 

 

Attestato del Master

Guido Parente Cristalloterapeuta